FAQ

Cos'è la Fabbrica della Cultura?

La Fabbrica della Cultura è una piattaforma partecipativa che mette in valore i contenuti  trasmessi da operatori o amatori allo scopo di creare oggetti culturali destinati alla mediazione culturale nelle biblioteche, nelle scuole e, più in generale, negli spazi pubblici.

Come funziona?

Per prima cosa, registra i tuoi contenuti sul sito Internet della Fabbrica della Cultura. Verranno analizzati e convalidati, secondo il nostro regolamento. Saranno poi conservati in un database che tocca tutti i campi della cultura. Se diverse biblioteche coinvolte nel progetto scelgono il soggetto da te trattato, le immagini e gli altri documenti che avrai fornito saranno a quel punto trasformati dai creativi della Fabbrica in un titolo della collezione “Multipli”.

In quale forma i contenuti saranno valorizzati?

Ogni titolo della collezione “Multipli” è costituito da circa 20 tavole di formato 30 x 42 cm. stampate su richiesta. Si tratta quindi di una micro-edizione per micro-mostre. Le tavole riprodotte in bianco e nero o a colori su carta 200 gr saranno protette con plastica termosaldata. Verrano infine consegnate alle biblioteche in una scatola contenente anche un sistema di allestimento possibile e un libretto di istruzioni. La presentazione del “Multiplo” può inserirsi in un preciso programma o evento e/o essere associata ad altri oggetti o animazioni culturali.

Che ne sarà dei miei diritti d'autore?

Gli autori trasmettono i propri contenuti royalty-free per uso culturale, ma conservano il copyright che viene indicato nel colophon del titolo. Potranno in questo modo essere contattati direttamente nel caso il contenuto interessasse ad altri operatori della cultura.

Qual è la posta in gioco di una tale operazione?

Per le biblioteche, di fronte a un bisogno crescente di strumenti e a una situazione economica piuttosto tesa, si tratta dell'offerta di una vasta scelta di soggetti e supporti culturali di qualità e a prezzi contenuti. Per di più, i titoli realizzati andranno a far parte del fondo delle biblioteche e potranno anche essere dati in prestito ad altri partner sul territorio, quali scuole medie e superiori. Le biblioteche svolgono inoltre un ruolo di esortatore: possono attirare l'attenzione della Fabbrica della Cultura verso quei titoli suscettibili di produrre soggetti e favorire così l'arrivo di nuovi contenuti.

Per l'autore, si tratta di un'ottima occasione per dare un senso al proprio lavoro, diffonderlo più ampiamente, inserirlo in un tessuto culturale esistente e partecipare al suo sviluppo.

I creativi implicati in questa valorizzazione non sono “volontari”, ma vettori della mediazione.